omeride: canto X


Canto 10°
UN ASINO DA COMBATTIMENTO
Con il tempo che passava cresceva anche l’ormone di Omero. Era un asino al pieno della sua possibile attività sessuale e come tutti gli stalloni cominciava a sentire l’esigenza di crearsi un suo territorio ed un suo harem.
Sonny non gli dava neanche più la possibilità di sfogare tutta la sua energia, ormai completamente cieco si muoveva pochissimo e certo non aveva voglia di dare spazio ai giochi irruenti di un giovane stallone. Ad Omero inoltre cominciava a stare molto stretto il suo pascolo. Vedeva belle giumente che gli correvano affianco e non aveva la possibilità di effettuare nessun approccio. Gli unici momenti di svago era quando lo portavo a spasso, dove poteva distrarsi e mangiare erba o quando la proprietaria del centro lo tiravo fuori dal box per qualche raro motivo. Quello era sicuramente il momento migliore! Riesciva sempre a scappare e in quelle fughe si avvicinava alle cavalle sfoggiando a pieno la sua massa muscolare.
Tuttavia le fughe si limitarono e la frustrazione cresceva. Accanto al suo paddock venne messo un vecchio cavallone tedesco dell’altezza di 1.75 al garrese. Omero non faceva altro che fissarlo e provocarlo. Ovviamente la risposta era nulla!! Quando mai un cavallo di genealogia e di quella statura si sarebbe abbassato a considerare un somaro sardo!?
Omero non ci stava! Colpito nell’orgoglio infilò la testa fra le corde del paddock indeciso sul da farsi ma appena prese la scossa invece che saltare indietro balzò in avanti rompendo le corde e finendo nel pascolo del “tedesco”. Non perse occasione di confrontarsi con lui: gli corse incontro e lo affiancò facendolo girare sulle spalle, appena fu nella posizione giusta si allungò e addentò sotto il collo torcendogli la testa. Il cavallo perse l’equilibrio e cadde. Omero aveva vinto!Davide aveva abbattuto Golia! Caduto il colosso non aveva più interesse in lui, ma l’adrenalina gli era andata in circolo. Sfondò il secondo pascolo. Un altro concorrente!Si lanciò contro il secondo cavallo decisamente più basso…un nemico facile!Ma la sua rincorsa fu presto bloccata da due calci altezza muso che lo rimisero al suo posto costringendolo a tornare a casa!
Bollettino di guerra: due pascoli distrutti, due cavalli sconvolti, la proprietaria del centro in escandescenza, la proprietaria del “tedesco” decisamente arrabbiata, Omero ferito, la sottoscritta disperata!
Dovevo trovargli una compagna! Mi fu sottolineato più volte che era il caso di castrarlo…….ma più lo guardavo più mi convincevo che il posto e le persone che lo circondavano non era adeguate a lui!
Era solo incompreso!!!

Testo e realtà: Federica Ragazzi
Illustrazione : Irene Molin